15,00€ IVA INCLUSA
ISBN 978-88-32149-098
La definizione delle liti fiscali potenziali
dopo il D.L. n.119/2018 conv. con mod. in L.n.136/2018
Maurizio Villani Lucia Morciano
Pagine 57
€ 15,00 (iva compresa)
La definizione delle liti potenziali era aperta a tutti i contribuenti per gli atti non ancora definiti al 1° gennaio 2003, ossia gli atti di accertamento non opposti (il cui termine d’impugnazione risultava pendente al primo gennaio 2003), i processi verbali di constatazione, gli inviti al contraddittorio, gli avvisi di contestazione e gli avvisi di irrogazione di sanzioni. Restavano esclusi i contribuenti sottoposti ad azioni penali per reati tributari.
Descrizione
PARTE I Disciplina normativa previgente sulla definizione agevolata degli adempimenti tributari
Capitolo 1. Condono fiscale – LEGGE 27 DICEMBRE 2002, N. 289 (G.U. 31 DICEMBRE 2002, N. 305 – S.O., N. 240)
1.1 Premessa
1.2 Soggetti interessati e cause ostative
1.3 Atti definibili
1.4 Atti non definibili
1.5 Oggetto del condono
1.6 Modalità di definizione e termine di pagamento
1.7 Presentazione della domanda di definizione e modalità di pagamento
1.8 Effetti dell’omesso versamento delle rate e conseguenze penali della definizione
PARTE II D.L. n.119/2018: Definizione agevolata delle liti potenziali con il fisco
Capitolo 1 Premessa
Capitolo 2. Art. 1 D.L. n.119/2018: Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione
2.1 Ambito di definizione pvc
2.2 Oggetto dell’agevolazione
2.3 Dichiarazione da presentare e limiti temporali
2.4 Soggetti in regime di trasparenza
2.5 Liquidazione e versamento
2.6 Perfezionamento della definizione agevolata
2.7 Proroga dei termini
2.8 Criticità
2.9 Quadro sinottico
Capitolo 3. Art. 2 D.L. n. 119/2018: Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento
3.1 Atti definibili
3.2 Ammontare e tempistica del versamento
3.3 Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, di concerto con il Direttore delle Agenzia delle dogane per l’attuazione dell’ art. 2, D.L. n.119/2018 (Prot. n. 29824/2018).
3.4 Criticità
3.5 Quadro sinottico
Capitolo 4. Conclusioni