(di Rocchina Staiano Avvocato, Docente all’Università di Teramo e Consigliera di Parità della Provincia di Benevento)
L’art.1, comma 488, della legge n. 145 del 30 dicembre 2018, c.d. Legge di Bilancio 2019, ha elevato l’importo del bonus per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche a 1500 euro su base annua per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.
Dalle 10 del 28 gennaio 2019 sarà attivo il servizio online per richiedere il
bonus asilo nido per il 2019.
Il contributo, fino a un importo massimo di 1.500 euro su base annua,
può essere corrisposto, previa presentazione della domanda da parte del
genitore, a beneficio di bambini nati, adottati o affidati dal 1° gennaio 2016
per contribuire al pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati
autorizzati (cosiddetto contributo asilo nido) e in favore dei bambini di età
inferiore a tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto
affetti da gravi patologie croniche, per i quali le famiglie si avvalgono di
servizi assistenziali domiciliari.
Per la presentazione della domanda, il richiedente il contributo asilo nido dovrà allegare la documentazione comprovante il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione.
Per i bambini di età inferiore ai tre anni impossibilitati a frequentare gli asili nido, per la presentazione della domanda, il richiedente dovrà allegare l’attestazione, rilasciata dal pediatra di libera scelta, che attesti l’impossibilità del bambino di frequentare l’asilo nido per l’intero anno solare di riferimento, a causa di una grave patologia cronica.