GLI IMPIANTI CONICI – Protocolli semplificati per il successo clinico



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Indice sommario

LA CRISI DI IMPRESA E GLI STRUMENTI PER IL SUO RISANAMENTO

MARCELLA CARADONNA – MASSIMILIANO CASTAGNA

ISBN 978-88-32149-43-2

Pag. 284


Il volume nella prima parte analizza il sistema aziendale e le relazioni con l’ambiente interno e esterno all’unità produttiva. Descrive le condizioni degli equilibri economici e finanziari, le disfunzioni e le cause delle crisi aziendali. Analizza l’importanza del rendiconto finanziario ai fini di una gestione prospettica, volta a prevenire situazioni di crisi di liquidità.

Successivamente gli autori analizzano gli strumenti giuridici a disposizione degli operatori, commercialisti, avvocati e gestori della crisi in genere, per il risanamento aziendale. Vengono trattate le modalità aziendali per la redazione del piano e gli strumenti giuridici previsti dalla riforma introdotta con il D.L.vo 12 gennaio 2019 n.14, codice della crisi d’impresa dell’insolvenza, in attuazione della legge 19 ottobre 2017 n.155, pubblicata nel supplemento ordinario. 

Il volume analizza, inoltre, in modo dettagliato le novità in ordine agli assetti organizzativi delle imprese, all’obbligo di nomina dell’organo di controllo e agli strumenti di allerta, con le novità contenute degli indici della crisi elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.  

Sono analizzate le procedure di accesso all’organismo di composizione della crisi (OCRI).

Infine, sono individuati tutti gli strumenti giuridici, modificati dalla riforma, che entreranno in vigore il 16/8/2020.

Nello specifico gli autori analizzano gli accordi in esecuzione dei piani attestati di risanamento, gli accordi di ristrutturazione dei debiti, gli accordi di ristrutturazione agevolata e a efficacia estesa, la convenzione in moratoria, la transazione fiscale e accordi su crediti contributivi, il concordato preventivo in continuità e liquidatorio e la crisi da sovraindebitamento dei soggetti minori e delle imprese minori. Infine, le responsabilità civili e penali degli amministratori, sindaci, revisori e attestatori.

Le sentenze di San Martino 2109 -Primo Commento-

Consenso informato
Danno differenziale
Azione di rivalsa
Personalizzazione del danno
Danno da perdita del rapporto parentale
Legge Balduzzi e liquidazione del danno con le Tabelle
c.d. “micropermanenti”
Danno terminale
Onere della prova e nesso causale
Perdita di chance
Retroattività della legge Balduzzi

Paolo Vinci Irene Vinci

ISBN 978-88-32149-40-1

Pag. 60

€ 20,00 (iva compresa)

Esattamente 11 anni dopo quelle sentenze delle Sezioni Unite che nel 2008 ebbero una vastissima eco in tema di danno non patrimoniale e posero fine al proliferare di una serie di voci di danno apparentemente inarrestabile,
riconducendo tutte le species all’unico genus del danno non patrimoniale, ma valorizzandole con un’adeguata personalizzazione ove ne sussistessero i presupposti, l’11 novembre 2019 sono state pubblicate dieci sentenze della Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione su temi assai dibattuti.


Gli argomenti trattati sono quelli del:

consenso informato (sent. n. 28985),

del danno differenziale e delle sue modalità di calcolo (sent. n. 28986),

delle azioni di rivalsa e regresso prima e dopo la legge Gelli-Bianco (sent. n. 28987),

dei criteri per riconoscere la personalizzazione del danno (sent. n. 28988),

dei presupposti e delle modalità di risarcimento del danno da perdita del rapporto parentale e del danno terminale (sent. n. 28989),

della necessità di applicare le Tabelle del Codice delle Assicurazioni per liquidazione del danno di lieve entità (sent. n. 28990),

dell’onere della prova nei giudizi per responsabilità professionale medica (sent. n. 28991 e sent. n. 28992),

del danno da perdita di chances (sent. n. 28993),

dell’irretroattività della legge Balduzzi e della legge Gelli- Bianco (sent. n. 28994).

Profili della responsabilità medica dopo le sentenze di San Martino

Gli aspetti penali della responsabilità medica
Gli aspetti processuali della responsabilità medica

La responsabilità dello psichiatra e il consenso informato
La responsabilità del medico in équipe
Il danno da nascita indesiderata

PAOLO VINCI – IRENE VINCI

Pagine 338 ISBN 978-88-32149-35-7

Prezzo € 35,00 (iva compresa)– sconto 5% €33,25 + spese di spedizione (Italia+ isole)

Questo libro, aggiornato alle sentenze di San Martino 2019, pone
l’attenzione anche sugli aspetti processuali e si propone come uno
strumento di ausilio per il professionista utile per individuare le casistiche di responsabilità medica in un ambito in costante divenire.
L’obiettivo dell’opera è quello di inquadrare gli argomenti rimanendo il più possibile fedeli alla pratica delle aule giudiziarie, pur non escludendo una peculiare attenzione verso particolari aspetti della responsabilità professionale medica sui quali il dibattito dottrinale e giurisprudenziale è particolarmente vivace.
Viene riportata ampia casistica che coinvolge la Responsabilità dello Psichiatra e il Consenso informato in psichiatria, la Responsabilità dell’équipe medica e la Nascita indesiderata. Oltre agli aspetti civilistici sono analizzati anche i profili penali della responsabilità medica.

Il sovraindebitamento nel nuovo codice della crisi e dell’insolvenza

Con un pratico formulario annotato

Aggiornato al D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14

Giuliana Gianna

ISBN 978-88-32149-37-1

Pag.160

€ 25,00 (iva compresa)

Il volume, con un pratico FORMULARIO, affronta le tematiche attinenti
all’istituto del sovraindebitamento alla luce delle novità riguardanti
la composizione della crisi introdotte dal nuovo Codice
della crisi e dell’insolvenza.

Tra gli argomenti trattati:
La composizione della crisi da sovraindebitamento nella Legge 3/2012
I soggetti legittimati ad accedere alle procedure di composizione
della crisi
I presupposti oggettivi
Le condizioni ostative
Il piano del consumatore
L’accordo con i creditori
La liquidazione del patrimonio
Il ruolo dell’Organismo di composizione della crisi
Il procedimento di omologazione del Giudice
Gli effetti dell’omologazione
Le impugnazioni
La nuova definizione di “sovraindebitamento” e “consumatore”
Ambito di applicazione delle procedure di composizione della crisi
da sovraindebitamento
Il piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore (ex piano del
consumatore)
Il concordato minore (ex accordo con i creditori)
La liquidazione controllata (ex liquidazione del patrimonio)
Presentazione della domanda e attività dell’O.C.C.
Omologazione, esecuzione e revoca

Codice Rosso L. 19 luglio 2019, n. 69

Con tabella di raffronto della normativa

Jacopo Morrone
Cristina Paolini
Enrico Sirotti Gaudenzi

ISBN 978-88-32149-10-4

Pag.138

€ 20,00 (iva compresa)



Il 9 agosto scorso è entrata in vigore la legge 19 luglio 2019, n. 69 (Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 173 del 25 luglio 2019.

Il provvedimento normativo in esame ha ricondotto la violenza domestica o di genere alle seguenti fattispecie: – maltrattamenti contro familiari e conviventi (art. 572 c.p.); – violenza sessuale, aggravata e di gruppo (artt. 609 bis, 609 ter e 609 octies c.p.); – atti sessuali con minorenne (art. 609 quater c.p.); – corruzione di minorenne (art. 609 quinquies c.p.); – atti persecutori (art. 612 bis c.p.); – diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (art. 612 ter c.p.); – lesioni personali aggravate e deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso (art. 582 e 583 quinquies, aggravate ai sensi dell’art. 576, primo comma, n. 2, 5 e 5.1 e ai sensi dell’art. 577, primo comma n. 1 e secondo comma). Viene introdotta, poi, una corsia preferenziale per le indagini, che dovranno essere più veloci; inoltre le pene saranno più incisive per i reati commessi all’interno di contesti familiari o di convivenza.

Tra le novità più rilevanti vi è l’introduzione dei seguenti nuovi reati: – il revenge porn; – la deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso; – il reato di costrizione o induzione al matrimonio; – la violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Frontiere di tutela dei diritti fondamentali

A settanta anni dalla Costituzione Italiana

A cura di Michele Angelo Lupoi

ISBN 978-88-32149-22-7

Pag. 334

€ 35,00 (iva compresa)


Con i contributi di:

  • Enrico Al Mureden è professore ordinario di diritto civile dell’Università di Bologna
  • Elisa Baroncini è professoressa associata di diritto internazionale dell’Università di Bologna
  • Stefano Canestrari è professore ordinario di diritto penale dell’Università di Bologna e membro del Comitato nazionale per la bioetica
  • Francesco Cunsolo è professore presso l’Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo (sede di Bologna)
  • Antonello De Oto è professore associato di diritto ecclesiastico italiano e comparato dell’Università di Bologna
  • Désirée Fondaroli è professoressa ordinaria di diritto penale dell’Università di Bologna
  • Lucilla Galanti è assegnista di ricerca dell’Università di Firenze
  • Giampaolo Guizzardi Righetti è dottore in giurisprudenza dell’Università di Bologna
  • Carlotta Ippoliti è professoressa a contratto dell’Università di Bologna
  • Nico Longo è dottorando di ricerca in Scienze Giuridiche-PHD in Legal Studies presso l’Università di Bologna
  • Pieralberto Mengozzi è professore a contratto dell’Università di Bologna
  • Ludovica Mulas è dottoranda di ricerca dell’Università di Bologna
  • Attilio Nisco è ricercatore in diritto penale dell’Università di Bologna
  • Giorgio Spedicato è ricercatore in diritto industriale dell’Università di Bologna

Gli autori di questo volume hanno i background più diversi e i loro contributi affrontano argomenti molto differenti tra loro. Vi è però un filo conduttore, ovvero la tutela dei diritti fondamentali nella società contemporanea e l’evoluzione nell’interpretazione delle norme costituzionali le quali, nel loro settantesimo compleanno, si dimostrano tuttora vitali e in grado di fungere da stella polare per le sfide della contemporaneità.
Le tematiche trattate sono variegate:
• Consenso, rifiuto e rinuncia ai trattamenti sanitari nell’ambito della relazione medico-paziente
• Riparazione pecuniaria e offensività del fatto
• Sul divieto assoluto di tortura
• Ambiente e beni comuni: la scienza naturalistica e il diritto delle religioni nel “governo” dell’ecosistema
• Quale spazio per la legittimazione ad agire dei singoli in materia ambientale: considerazioni alla luce della normativa europea
• Guida automatizzata e responsabilità civile tra attualità e nuove prospettive
• Libertà di ricerca scientifica e limiti alla brevettabilità delle invenzioni che utilizzano cellule staminali embrionali umane
• I danni da elettrosmog tra rimedi preventivi e tutele risarcitorie
• Organo d’appello dell’OMC e non-trade values
• La tutela dei diritti fondamentali negli arbitrati internazionali degli investimenti alla luce dello sviluppo sostenibile
• La distruzione intenzionale dei beni culturali come strumento di persecuzione dei popoli: i progressivi sviluppi della giurisprudenza penale internazionale
• Norme costituzionali, Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea nella più recente giurisprudenza: un’incomprensione temporanea?
• I rapporti UE-USA in materia di protezione dei dati personali: dalla giurisprudenza «Schrems» allo scandalo «Cambridge Analytica»
• Non-trade values nei servizi finanziari: il caso Argentina – Financial Services nel contenzioso dell’OMC

La nuova legittima difesa dopo la riforma

Con una pratica tabella di raffronto tra vecchia e nuova normativa

ISBN 978-88-32149-13-5

Pag. 90

Prezzo €20,00


Questo volume vuole mettere in luce le principali problematiche correlate alla scriminante della legittima difesa che sono sempre state al centro di numerosi dibattiti ed oggetto di analisi da parte della dottrina e della giurisprudenza. Oltre a questa principale tematica, viene esaminato il concetto di proporzionalità tra offesa e difesa, così come concepito a seguito delle riforme che hanno interessato la legittima difesa, soffermandosi sull’eccesso colposo e sulla legittima difesa in ambito domiciliare. Gli autori, inoltre, offrono un’analisi delle principali riforme apportate nel corso degli anni e delle conseguenze che queste hanno apportato sull’applicazione della scriminante. Con una pratica TABELLA di raffronto tra vecchia e nuova normativa si evidenziano in carattere neretto le novità introdotte dalla riforma.


Enrico Sirotti Gaudenzi Avvocato, si occupa prevalentemente di diritto penale con particolare attenzione per i reati tributari e di diritto civile con particolare attenzione alle transazioni bancarie, alla mediazione nel credito con gli istituti bancari esteri e alla tutela nel credito. Docente di materie giuridiche presso l’Istituto regionale di studi giuridici del Lazio A.C. Jemolo, nonché formatore accreditato dal ministero della Giustizia in materia di mediazione. Autore di numerose opere giuridiche e di pregevoli testi in materia bancaria e creditizia, e relatore in convegni in materia di tutela del credito, diritto finanziario e strumenti alternativi alla giustizia ordinaria.

Cristina Paolini Avvocato, ha maturato esperienze nell’ambito del recupero crediti e nella contrattualistica. Si occupa prevalentemente di diritto civile con particolare attenzione per il diritto di famiglia. È mediatore civile e commerciale ai sensi della normativa dettata dal D.Lgs. 28/2010. Collabora stabilmente con lo studio legale Sirotti Gaudenzi presso le sedi di Cesena e Milano.

Dal fallimento al nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza dopo il D.Lgs. 14/2019

Guida all’applicazione

ISBN 978-88-32149-16-6

Pag. 144

€ 23,00

Nicola GrazianoMagistrato del Tribunale di Napoli con funzioni di Giudice delegato ai fallimenti

Tommaso NigroDottore Commercialista ed Esperto Contabile in Salerno e Milano. Curatore e Consulente Tecnico del Tribunale, specializzato in materia fallimentare e della crisi di impresa


Il testo, aggiornato alla recente disciplina del D.Lgs. 12 gennaio 2019, n.14 (pubblicato in G.U. 14 febbraio 2019, n.38), analizza le novità che modificano le procedure da attivare nell’ambito della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Si illustrano quali sono i nuovi professionisti della crisi di impresa e gli organismi deputati al controllo, nonché le misure di allerta, i soggetti interessati alla nuova procedura e la novità degli indicatori della crisi.


Struttura

Capitolo 1 Il nuovo codice della crisi di impresa e dell’insolvenza – Le disposizioni generali

Capitolo 2 Le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi

Capitolo 3 Le procedure di regolazione della crisi, la nuova competenza dei Tribunali e la novità di un’unica domanda di accesso

Capitolo 4 Il primo fascio di strumenti alternativi alla liquidazione giudiziale: gli accordi in esecuzione di piani attestati e gli accordi di ristrutturazione dei debiti

Capitolo 5 Le procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento

Capitolo 6 Il più noto strumento nelle procedure di composizione della crisi ed insolvenza: il concordato preventivo

Capitolo 7 Quel che doveva essere l’essenza della riforma e non è stato: la procedura di liquidazione giudiziale

Le contestazioni invalidanti i contratti di mutuo

Vizi nella pattuizione e nel piano di rimborso alla francese

Con le formule annotate

Atto di citazione e Ricorso di opposizione all’esecuzione

Roberto Di Napoli Daniele Rossi

ISBN 978-88-32149-15-9

Pag. 174

€23,00 (iva compresa) sconto -5% €21,85 + spese di spedizione


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Questo volume, con le formule compilate (Atto di citazione e Ricorso di opposizione all’esecuzione), vuole essere uno strumento di ausilio per individuare i principali vizi che inficiano il contratto di mutuo avvalendosi anche della più recente giurisprudenza che si è espressa in modo favorevole o contraria all’utente. Si analizza in particolare la divergenza tra tasso indicato e quello applicato nel piano di ammortamento alla “francese”. Ci si sofferma anche, sul confronto dell’onerosità del piano a rata costante (c.d. francese) e del piano uniforme (c.d. italiano).

Capitolo 1. Inquadramento giuridico e perfezionamento del contratto di mutuo

1.1 Natura giuridica del contratto di mutuo

1.2 Collegamento negoziale ed apparente perfezionamento del contratto di mutuo nei rapporti bancari

1.3 Contratto di mutuo nella disciplina del credito fondiario

1.4 L’inefficacia originaria del titolo e gli effetti per i creditori intervenuti

Capitolo 2. Classificazione delle forme di restituzione della somma mutuata e caratteristiche delle modalità di ammortamento

Capitolo 3. Confronto dell’onerosità del piano a rata costante (c.d. francese) e del piano uniforme (c.d. italiano)

Capitolo 4. Divergenza tra tasso indicato e quello applicato nel contratto di finanziamento – Piano di ammortamento alla “francese” – Fenomeno anatocistico

4.1 Divergenza tra tasso indicato e quello applicato nel contratto di mutuo

4.2 Regolamentazione del fenomeno anatocistico nel contratto di mutuo

4.3 Piano di ammortamento alla “francese” nel contratto di finanziamento. Indeterminatezza del tasso di interesse ed anatocismo degli interessi. Differenti onerosità economiche nel regime di capitalizzazione semplice e composta

ISBN 978-88-32149-15-9

L’Illegittimità dei tassi euribor. Dalla teoria alla pratica

ISBN 978-88-32149-005

ILLEGITTIMITÀ DEI TASSI EURIBOR
DALLA TEORIA ALLA PRATICA     
Nullità e annullabilità dei contratti dopo la sentenza n.10378/2018 del Tribunale di Milano
ANDREA SORGENTONE
Formato 21×29,7
Pag.102
Prezzo €20,00 (iva compresa) sconto -5% €19,00 + spese di spedizione

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Il 4 dicembre 2013 sui giornali fu pubblicato un articolo in cui si scriveva che la Comunità Europea aveva sanzionato grandi banche d’affari per aver manipolato dal 2005 al 2008 i tassi Euribor. Da questa notizia l’autore, avvocato esperto della materia bancaria, ha preso spunto per individuare le conseguenze giurimetriche che avrebbe provocato l’applicazione di correttivi ai conteggi effettuati per i mutui in Italia dal 2005 al 2008.

Questo libro, frutto di esperienze pratiche dell’autore e di una attenta ricerca documentale, dimostra che l’Euribor (l’indice di riferimento di tutti i prodotti finanziari a tasso variabile nell’area Euro) non è un tasso di mercato, non è oggettivo, è manipolabile anche da parte di un solo istituto, con la conseguenza che è possibile chiedere l’annullamento del contratto per errore bilaterale, come suggerito dalla recente sentenza n. 10378/2018 del Tribunale di Milano.

Si è dimostrato, inoltre, come e perché i tassi Euribor sono stati manipolati da settembre 2005 a maggio 2008, suggerendo le modalità per ottenere la restituzione di quanto indebitamente pagato.

Oltre a fornire ogni spiegazione su cosa sia l’Euribor e perché sia possibile ricalcolare fin dalla stipula gli interessi al tasso legale, con possibilità di esaminare tutta la documentazione di interesse, il libro contiene un pratico modello di atto di citazione, frutto dell’esperienza ventennale dell’autore, di ausilio al professionista.

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Come rendere applicabile la legge anti usura al sistema bancario

ISBN 978-88-32149-043
COME RENDERE APPLICABILE LA LEGGE ANTI-USURA AL SISTEMA BANCARIO
Dopo la Cassazione Civile S.U. del 26-06-2018 n.16303
ANDREA SORGENTONE
Formato 21×29,7
Pag.174
Prezzo €22,00 (iva compresa) sconto -5% €20,90 + spese di spedizione

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In questo volume si illustra come la Legge Anti-Usura abbia creato diversi dubbi sulla sua reale applicazione.

Ne sono la prova i continui capovolgimenti giurisprudenziali, culminati nell’insanabile conflitto tra le Sezioni Penali e le Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione le quali parlano “lingue” diverse tanto che è possibile essere condannati in sede penale ma si ha la certezza matematica che in sede civile non sia accertato alcun superamento del tasso soglia.

Il libro dimostra, mediante una attenta ricerca documentale -culminata con il reperimento dei Bollettini Statistici editi dalla Banca d’Italia dal n. 1/1991 al n. 28/1996 e non disponibili se non in formato cartaceo- che i tassi medi pubblicati trimestralmente sui D.M. dal Ministero dell’Economia e Finanze sono errati in quanto frutto di errori metodologici ed interpretazioni contrarie alla L. 108/1996.

Sono analizzate e commentate le sentenze della corte di Cassazione sezione penale e sezioni unite civili, con lo scopo di sanare il conflitto generatosi nella Suprema Corte e rendere applicabile la Legge anti usura.

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Difendersi dai tributi dell’Ente locale

CON
MODELLO DI RICORSO
ISTANZA DI MEDIAZIONE


ISBN 978-88-32149-31-9

MAURIZIO VILLANI – LUCIA MORCIANO – FEDERICA ATTANASI – ANTONELLA VILLANI – ALESSANDRO VILLANI

Pag. 250

Prezzo € 35,00 (iva compresa)


Questo testo, aggiornato alle ultime pronunce giurisprudenziali, analizza tutte le ipotesi di contenzioso con le varie tassazioni (ICI-IMU-TOSAP- COSAP – ICP – IMPOSTA DI SCOPO E DI SOGGIORNO – TARSU – TIA – TARES – TARI – TASI) degli enti locali.

Tratta delle questioni che riguardano l’ICI (Imposta comunale sugli immobili) rimasta in vigore sino ai primi del 2012 e seguita dall’introduzione dell’IMU.

Si passa poi alle problematiche riguardanti la TOSAP (tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche), un tributo, a favore dei Comuni e delle Province, che colpisce le occupazioni di qualsiasi natura effettuate – anche senza titolo – nelle strade, nei corsi, nelle piazze e, comunque, sui beni appartenenti al demanio e al patrimonio indisponibile dei Comuni e delle Province, ovvero appartenenti a privati, sui quali, però, risulti costituita, ai sensi di legge, servitù di pubblico passaggio. In seguito divenuta COSAP come canone per le occupazioni, anche abusive, di aree pubbliche.

Parliamo anche di ICP (imposta comunale sulla pubblicità) che è un tributo locale che grava sulla diffusione dei messaggi pubblicitari.

Non poteva mancare l’imposta di soggiorno e di scopo. La prima è stata istituita dall’art. 4 del D.Lgs. n. 23 del 14 maggio 2011 e da ultimo modificato ed integrato dalla L. 28 dicembre 2015, n. 221, articolo 33. La seconda, invece, è una forma d’imposizione avente la peculiarità di non essere finalizzata al finanziamento di una qualsiasi spesa pubblica, ma di trovare la propria giustificazione nel collegamento tra imposizione e progetto da realizzare.

Poi abbiamo la materia dei rifiuti solidi urbani, TARSU – TIA – TARES – TARI, che nel corso degli anni è stata oggetto di particolare attenzione da parte del legislatore, tanto da creare un disordinato quadro normativo composto da sovrapposizioni di tacite abrogazioni e reiterate proroghe succedutesi quasi senza interruzioni nel corso degli anni.

Infine la TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) nuova tassa comunale, inserita nel variegato sistema fiscale italiano e nell’ambito della più vasta materia del federalismo fiscale comunale. La tassa in questione è stata istituita dalla legge 27/12/2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014). Nelle intenzioni del legislatore, quest’ultimo prelievo tributario doveva avere la finalità di spesare i servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la manutenzione stradale, l’illuminazione comunale, il verde pubblico, ecc.