Le procedure di regolazione della crisi e dell’insolvenza

Fabiola Pietrella Sara Magi

Dalla Legge Fallimentare al Codice della crisi e dell’insolvenza

Pag.51

ISBN 978-88-32149-46-3

Prezzo € 15,00 (iva compresa)

collana LA RIFORMA DEL FALLIMENTO NELLA CRISI D’IMPRESA volume 3


Il terzo titolo del Codice, “Procedure di regolazione della crisi e dell’insolvenza” prepara ed introduce ai procedimenti concorsuali, rimandando a temi quali la giurisdizione, la competenza, la cessazione dell’attività del debitore e l’accesso alle procedure di regolazione della crisi e dell’insolvenza: quest’ultima, per coerenza e sistematicità dell’elaborato sarà trattata nei prossimi capitoli di questa opera, che ricordiamo essere suddivisa con riferimento ai titoli del Codice.

L’impostazione è tipica, nel senso che il legislatore del Codice ha voluto mantenere inalterata l’originaria struttura, apportando modifiche ed inserendo impulsi laddove questi si sono resi necessari.

Pertanto così come la vecchia Legge Fallimentare, che dall’art. 9 era solita trattare dei medesimi temi, il Codice li ricomprende tra gli artt. 26 e 36.

L’incremento delle procedure concorsuali a fronte della dispiegata crisi economica e finanziaria è stato risentito in tutto l’ambiente europeo; e proprio sul versante comunitario, non solo hanno preso piede gli oramai necessari meccanismi e standard di allerta, ma la diffusione dell’economia globale ha esteso la portata d’azione degli imprenditori anche in più Stati, con la conseguenza che si sono originati altrettanti problemi di assoggettamento delle procedure concorsuali a diverse giurisdizioni ed ordinamenti.

Per il resto le modalità di accesso alle procedure di regolazione della crisi e dell’insolvenza presentano altrettante scarse novità, fatta eccezione la disciplina dell’unitarietà del procedimento.