REDDITO DI CITTADINANZA E DISABILI

di Rocchina Staiano (Avv., docente all’Università di Teramo e Consigliera effettiva di Parità della Provincia di Benevento)

GUIDA PRATICA ALLE NUOVE PENSIONI

Il MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI , con Comunicato 14 marzo 2019 rende noto che, in sede di conversione in legge del D.L. 4/2019, che istituisce Reddito di cittadinanza e Quota 100, sono state presentate tre importanti proposte, dal Sottosegretario al Lavoro Claudio Cominardi che, assieme al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con deleghe a Famiglia e Disabilità,Vincenzo Zoccano, per favorire l’accesso al Reddito di cittadinanza e alla Pensione di cittadinanza per le famiglie in cui sono presenti persone con disabilità gravi o persone non autosufficienti.

Le modifiche  mirano a favorire l’accesso alla Pensione di cittadinanza anche nei casi in cui uno o più componenti, pur avendo età inferiore ai 67 anni, siano in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, così come definita ai fini ISEE.

“Accogliamo la richiesta di aiuto di molte famiglie con disabili gravi e persone non autosufficienti. Famiglie nelle quali le oggettive difficoltà si uniscono a condizioni di particolare fragilità”, commenta il Sottosegretario al Lavoro Claudio Cominardi.

Quota 100-D.L. 4/2019 Le nuove disposizioni per accedere alla pensione

ISBN 978-88-32149-128
D.L.4/2019 (28 gennaio 2019) Le nuove disposizioni per accedere alla pensione
Ornella Petillo (a cura di) con i contributi di Fiovo Bitti – Rocchina Staiano – Ornella Petillo
Pagine 44
€ 15,00 (iva compresa)

ATTENZIONE il prodotto è acquistabile solo da PC o da TABLET

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 28 gennaio 2019, è stato pubblicato il Decreto Legge n. 4 del 28 gennaio 2019, con le disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni.
L’opera con taglio prettamente operativo illustra quali sono le novità per accedere alla pensione. In particolare chi sono i beneficiari e quali sono i requisiti necessari per fare richiesta della pensione.

Capitolo 1. D.L. 28 gennaio 2019, n. 4: principi generali
1.1 Contenuto
1.2 Le novità pensionistiche
Capitolo 2. Quota 100
2.1 Contenuto
2.2 Beneficiari
2.3 Requisiti
2.3 Redditi da lavoro
2.4 Decorrenze
2.5 Presentazione della domanda
Capitolo 3. Pensione anticipata
3.1 Contenuto
3.2 Beneficiari
3.3 Requisiti
3.4 Presentazione della domanda
Capitolo 4. Opzione donna
4.1 Contenuto
4.2 Beneficiari
4.3 Requisiti
4.4 Decorrenza
4.5 Presentazione della domanda
Capitolo 5. Pensione anticipata per i lavoratori c.d.precoci
5.1 Contenuto
5.2 Beneficiari
5.3 Requisiti
5.4 Decorrenza
5.5 Presentazione della domanda
Capitolo 6. APE sociale
6.1 Contenuto
6.2 Beneficiari
6.3 Requisiti
6.4 Presentazione della domanda
6.5 Sintesi delle novità in materia pensionistica
6.5 FAQ

Reddito di cittadinanza e quota cento

(di Rocchina Staiano Avvocato, Docente all’Università di Teramo e Consigliera di Parità della Provincia di Benevento)

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con comunicato 17 Gennaio 2019, n. 38, rende noto che ha approvato il 17 gennaio 2019 un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e quota 100.

Il decreto prevede introduzione da aprile 2019 del Reddito di cittadinanza (Rdc), che è concepito quale misura di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro e di contrasto alla povertà, alla diseguaglianza e all’esclusione sociale, volta a favorire la promozione delle condizioni che rendono effettivo il diritto al lavoro e alla formazione. Il Rdc assume la denominazione di Pensione di cittadinanza per i nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni, adeguata agli incrementi della speranza di vita. I beneficiari del Rdc e i relativi requisiti reddituali e patrimoniali per accedere al beneficio prevedono il possesso di un ISEE inferiore a 9.360 euro, un valore del patrimonio immobiliare non superiore a 30.000 euro, un valore del patrimonio mobiliare, come definito a fini ISEE, non superiore a una soglia di euro 6.000, accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10.000, incrementabile di ulteriori euro 1.000 per ogni figlio successivo al secondo; fermo rimanendo che i predetti massimali sono ulteriormente incrementati di euro 5.000 per ogni componente con disabilità. Un valore del reddito familiare inferiore ad una soglia di 6.000 euro annui moltiplicata per uno specifico parametro della scala di equivalenza. Altre disposizioni riguardano la non disponibilità di autoveicoli, motoveicoli, navi e imbarcazioni da diporto. Viene inoltre prevista la compatibilità del Reddito di cittadinanza con la NASpI e con altre forme di sostegno al reddito. Per la Pensione di cittadinanza, i requisiti di accesso e le regole del beneficio economico sono le medesime del Rdc.

Inoltre, il decreto introduce il diritto alla pensione anticipata, senza alcuna penalizzazione, al raggiungimento di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 38 anni, la cosiddetta “pensione quota 100”. Il ritiro dal lavoro sarà possibile, in prima applicazione, dal primo aprile 2019 per i lavoratori privati che abbiano raggiunto i requisiti indicati entro il 31 dicembre 2018 e dal primo agosto 2019 per i lavoratori pubblici che li abbiano maturati all’entrata in vigore del decreto. Potranno andare, altresì, in pensione dal prossimo primo settembre (inizio dell’anno scolastico) i lavoratori della scuola.