Come difendere il medico nel giudizio di responsabilità civile

La responsabilità dei medici dipendenti da strutture pubbliche o private
La colpa d’equipe: rapporto tra chirurgo e anestesista
La responsabilità del Capo/Primario dell’equipe medica
La responsabilità professionale degli altri operatori sanitari

Antonio Serpetti di Querciara Ilaria De Luca

ISBN 978-88-32149-42-5

Pag. 57

Prezzo € 15,00 (iva compresa)



INDICE SOMMARIO

Capitolo 1. La responsabilità del “medico esercente”, alla luce della normativa pregressa, e delle novità introdotte dalla legge n. 24/2017 (c.d. legge “Gelli-Bianco”).


1.1 La responsabilità dei medici esercenti le professioni sanitarie dipendenti da Strutture ospedaliere pubbliche o private
1.1.1 Ricadute sul riparto dell’onere della prova


1.2 La responsabilità del medico esercente in caso di libera professione intramuraria (o “intramoenia”), di telemedicina, di attività di sperimentazione e di ricerca clinica, o in regime di convenzione con il SSN


1.3 La responsabilità del medico libero professionista che abbia un contratto col paziente


Capitolo 2. Obbligo assicurativo del medico alla luce della nuova normativa


2.1 L’autonomo obbligo assicurativo del medico esercente la professione sanitaria: l’art. 10, comma 2, l. Gelli-Bianco


2.2 L’autonomo obbligo assicurativo per “colpa grave” del medico esercente la professione sanitaria: art. 10, comma 3


Capitolo 3. La colpa d’equipe: rapporto tra chirurgo e anestesista. Analisi della giurisprudenza


3.1 Aspetti generali della responsabilità medica d’equipe in ambito civile: il c.d. “principio dell’affidamento temperato”


3.2 I presupposti per il sorgere della responsabilità dei membri dell’equipe


3.3 L’accertamento del nesso di causalità, e l’onere della prova


3.4 La responsabilità del Capo/Primario dell’equipe medica


3.5 La responsabilità dell’anestesista e il rapporto chirurgo-anestesista


Capitolo 4. La responsabilità professionale degli altri operatori sanitari e l’autonomia vincolata

L’estinzione anticipata dei mutui indicizzati al franco svizzero

Aggiornato alla Corte di Cassazione 31 agosto 2021, n. 23655  e alle recenti decisioni dell’ABF

Mutui in valuta estera
La Direttiva 2014/17/UE
Limiti al rischio di cambio
La doppia alea della duplice conversione del capitale residuo
Gli obblighi dell’intermediario bancario
Le clausole oggetto di istruttoria

Maria Teresa De Luca

ISBN 978-88-32149-41-8

Pag.95

ULTIMO AGGIORNAMENTO IN DATA 7 SETTEMBRE 2021

Prezzo €15,00(iva compresa)



In questo ebook si analizzano i contratti che contengono la clausola, in caso di estinzione anticipata, che prevede “il residuo in euro venga convertito in Franchi Svizzeri” al tasso di cambio contrattualmente previsto e successivamente riconvertito in euro al tasso di cambio dell’estinzione.


Questa clausola, che prevede una doppia conversione, è stata oggetto di pronunce da parte della Corte di Giustizia, dell’ABF, dei giudici di legittimità e di merito, ed è stata quasi sempre ritenuta illegittima e vessatoria, poiché impedisce al consumatore che ha sottoscritto questo tipo di mutuo di estinguerlo anticipatamente.

Si analizzano, altresì, le procedure da attivare per difendersi dai contratti di questo tipo.

INDICE SOMMARIO
Prefazione 
Capitolo 1. I mutui in valuta estera 
1.1 La vicenda Barclays


Capitolo 2. L’art. 23 della Direttiva 2014/17/Ue. Introduzione e struttura della direttiva 
2.1 La nozione di prestiti in valuta estera
2.2 Gli obiettivi della dir. 17/2014 rispetto ai prestiti in valuta estera
2.3 Limiti al rischio di cambio: la regola generale
2.3.1 La facoltà del consumatore di convertire il prestito in altra valuta
2.3.2 Gli «altri meccanismi» previsti all’art. 23, primo comma, lett. b): Massimali e condizioni di ammissibilità al prestito
2.3.3 Il monito dalla Corte di Giustizia: la sentenza K.
2.3.4 Le ricadute della sentenza K. 
2.3.5 L’irretroattività delle norme della direttiva 


Capitolo 3. L’estinzione anticipata dei mutui indicizzati al tasso svizzero: cenni introduttivi 
3.1 La questione interpretativa
3.2 La doppia alea della duplice conversione del capitale residuo 
3.3 Gli obblighi dell’intermediario bancario
3.4 La violazione di regole di comportamento 
3.5 La nullità per abusività dell’art. 7


Capitolo 4. Le decisioni dell’ABF in tema di mutui indicizzati al franco svizzero


Capitolo 5. L’orientamento della giurisprudenza di merito

Capitolo 6. L’orientamento della giurisprudenza di legittimità C.Cass. n.23655 del 31 agosto 2021 45


Capitolo 7. L’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato e i contratti mutuo indicizzati al franco svizzero
7.1 Questioni preliminari
7.2 Sulle clausole oggetto di istruttoria
7.3 La funzione del notaio 
7.4 La delibera dell’Autorità


Capitolo 8. I rimedi dei clienti della Barclays per estinguere o convertire il mutuo in franchi svizzeri
8.1 Il reclamo 
8.2 Il ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario
8.2.1 Elenco decisioni recenti ABF sui mutui in franchi svizzeri
8.3 L’esposto alla Banca d’Italia 
8.4 Le azioni esperibili dal cliente 

Le sentenze di San Martino 2109 -Primo Commento-

Consenso informato
Danno differenziale
Azione di rivalsa
Personalizzazione del danno
Danno da perdita del rapporto parentale
Legge Balduzzi e liquidazione del danno con le Tabelle
c.d. “micropermanenti”
Danno terminale
Onere della prova e nesso causale
Perdita di chance
Retroattività della legge Balduzzi

Paolo Vinci Irene Vinci

ISBN 978-88-32149-40-1

Pag. 60

€ 20,00 (iva compresa)

Esattamente 11 anni dopo quelle sentenze delle Sezioni Unite che nel 2008 ebbero una vastissima eco in tema di danno non patrimoniale e posero fine al proliferare di una serie di voci di danno apparentemente inarrestabile,
riconducendo tutte le species all’unico genus del danno non patrimoniale, ma valorizzandole con un’adeguata personalizzazione ove ne sussistessero i presupposti, l’11 novembre 2019 sono state pubblicate dieci sentenze della Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione su temi assai dibattuti.


Gli argomenti trattati sono quelli del:

consenso informato (sent. n. 28985),

del danno differenziale e delle sue modalità di calcolo (sent. n. 28986),

delle azioni di rivalsa e regresso prima e dopo la legge Gelli-Bianco (sent. n. 28987),

dei criteri per riconoscere la personalizzazione del danno (sent. n. 28988),

dei presupposti e delle modalità di risarcimento del danno da perdita del rapporto parentale e del danno terminale (sent. n. 28989),

della necessità di applicare le Tabelle del Codice delle Assicurazioni per liquidazione del danno di lieve entità (sent. n. 28990),

dell’onere della prova nei giudizi per responsabilità professionale medica (sent. n. 28991 e sent. n. 28992),

del danno da perdita di chances (sent. n. 28993),

dell’irretroattività della legge Balduzzi e della legge Gelli- Bianco (sent. n. 28994).

Profili della responsabilità medica dopo le sentenze di San Martino

Gli aspetti penali della responsabilità medica
Gli aspetti processuali della responsabilità medica

La responsabilità dello psichiatra e il consenso informato
La responsabilità del medico in équipe
Il danno da nascita indesiderata

PAOLO VINCI – IRENE VINCI

Pagine 338 ISBN 978-88-32149-35-7

Prezzo € 35,00 (iva compresa)– sconto 5% €33,25 + spese di spedizione (Italia+ isole)

Questo libro, aggiornato alle sentenze di San Martino 2019, pone
l’attenzione anche sugli aspetti processuali e si propone come uno
strumento di ausilio per il professionista utile per individuare le casistiche di responsabilità medica in un ambito in costante divenire.
L’obiettivo dell’opera è quello di inquadrare gli argomenti rimanendo il più possibile fedeli alla pratica delle aule giudiziarie, pur non escludendo una peculiare attenzione verso particolari aspetti della responsabilità professionale medica sui quali il dibattito dottrinale e giurisprudenziale è particolarmente vivace.
Viene riportata ampia casistica che coinvolge la Responsabilità dello Psichiatra e il Consenso informato in psichiatria, la Responsabilità dell’équipe medica e la Nascita indesiderata. Oltre agli aspetti civilistici sono analizzati anche i profili penali della responsabilità medica.