e-book/Libro cartaceo LA CONSULENZA TECNICA PREVENTIVA PER LA COMPOSIZIONE DELLA LITE NELLA RESPONSABILITÀ MEDICA

I poteri del Giudice e del C.T.U.

Il ruolo dell’assicuratore e delle strutture sanitarie in autoritenzione

Paolo Donato – Paolo Mariotti – Paolo Masini

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INFORMATI PER LE DATE DEL PROSSIMO WEBINAR
LA CONSULENZA TECNICA PREVENTIVA AI FINI CONCILIATIVI NELLA RESPONSABILITÀ SANITARIA

INDICE SOMMARIO

Prefazione

Capitolo 1. L’articolo 8 della Legge n. 24/2017 di Paolo Donato


Capitolo 2. I poteri del giudice nella consulenza tecnica preventiva a fini conciliativi di Paolo Mariotti
2.1 Premessa
2.2 La scelta dei consulenti
2.3 La formulazione del quesito peritale
2.4 Il nuovo quesito medico legale proposto dall’Osservatorio sulla Giustizia Civile del Tribunale di Milano
a) Le ragioni del nuovo quesito medico legale
b) Dal danno biologico al danno biologico dinamico-relazionale
c) Il nuovo concetto di sofferenza interiore e il campo di indagine del CTU
2.5 La decodificazione del linguaggio degli esperti e la necessità di testare l’affidabilità del metodo scientifico
2.6 Valutare le risultanze della consulenza tecnica o della perizia alla luce dei principi che governano il processo


Capitolo 3. I poteri del CTU nella consulenza tecnica preventiva a fini conciliativi di Costanza Bidetti
3.1 I poteri conferiti ai CTU dall’art. 194 c.p.c. e le conseguenze processuali della violazione di tali limiti alla luce della recente giurisprudenza di legittimità
3.2 I confini e le prerogative dell’indagine tecnica del Collegio peritale
3.3 Il tentativo di conciliazione operato dai CTU


Capitolo 4. La partecipazione delle strutture sanitarie nella consulenza tecnica preventiva ai fini conciliativi: problemi e opportunità di Paolo Masini
4.1 Valutazioni economiche in ordine all’istituto della consulenza tecnica preventiva a fini conciliativi
4.2 Condizione di procedibilità dell’istituto della consulenza ex art. 696 bis c.p.c.
4.3 Obbligo di partecipazione al procedimento ex art. 696 bis c.p.c. per l’assicuratore
4.4 Il collegio medico nominato dal giudice nella consulenza tecnica preventiva ex art. 696 bis c.p.c.
4.5 Durata della consulenza tecnica preventiva e presenza delle parti nel procedimento
4.6 Cenni circa il regolamento ex art. 10, comma 6, della legge n. 24/2017
4.7 Aspetti operativi: il Comitato Valutazione Rischi in rapporto alle decisioni circa i sinistri e sulle strategie processuali
4.8 Conclusioni


Capitolo 5. Il ruolo dell’assicuratore nella consulenza tecnica preventiva a fini conciliativi anche alla luce dello schema dell’art. 10 della legge Gelli e dell’art. 1 del decreto legislativo n. 187/2020 di Paolo Donato


Capitolo 6. Riflessioni critiche sulla consulenza tecnica preventiva a fini conciliativi e proposte operative di Paolo Donato


e-book/Libro cartaceo COME DIFENDERE LA STRUTTURA SANITARIA NEL GIUDIZIO DI RESPONSABILITÀ CIVILE

Aggiornato con le sentenze di San Martino 2019

Antonio Serpetti

Ilaria De Luca

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Questo ebook/Libro cartaceo, aggiornato alle sentenze di San Martino 2019, tratta della responsabilità delle strutture sanitarie, pubbliche e private, alla luce della normativa pregressa e attuale.

Si illustra come si evolve il riparto dell’onere della prova anche confrontando le nuove pronunce di San Martino dell’11 novembre 2019.

Si affronta anche l’argomento riguardante gli obblighi assicurativi delle strutture sanitarie.

Inoltre si esamina anche gli aspetti riguardanti l’azione di rivalsa e di responsabilità amministrativa dinanzi alla Corte dei Conti.

INDICE SOMMARIO

Capitolo 1. La natura contrattuale della responsabilità delle Strutture sanitarie (pubbliche e private), alla luce della normativa pregressa e attuale
1.1 Premessa
1.2 La responsabilità della Struttura sanitaria per “fatto proprio”, ossia per carenze organizzative e strutturali
1.3 La responsabilità della Struttura sanitaria per fatto del medico esercente la professione sanitaria
1.3.1 La sentenza di San Martino n. 28987 del 2019: la presunzione di pari responsabilità al 50% tra Struttura ospedaliera e medico esercente


Capitolo 2. Riparto dell’onere probatorio in capo alla Struttura: spetta al paziente provare il nesso causale, e allegare l’inadempimento della Struttura
2.1 Riparto dell’onere probatorio nelle nuove pronunce di San Martino dell’11 novembre 2019

Capitolo 3. Strutture sanitarie e obblighi assicurativi


Capitolo 4. L’azione di rivalsa e di responsabilità amministrativa: presupposti e limiti di applicazione dell’art. 9, L.n.14/2017
4.1 L’azione di rivalsa promossa dalla Struttura sanitaria privata: legittimazione e limiti soggettivi e oggettivi
4.2 L’azione di rivalsa dopo la sentenza di San Martino della Corte di Cassazione n. 28987/2019
4.3 L’obbligo di comunicazione all’esercente la professione sanitaria del giudizio basato sulla sua responsabilità. Estensione del contraddittorio nei suoi confronti
4.4 Gli ulteriori limiti all’azione di rivalsa derivanti dal “mancato intervento” dell’esercente nel giudizio Struttura sanitaria-danneggiato
4.5 Le conseguenze derivanti dalla “partecipazione” dell’esercente la professione sanitaria al giudizio tra Struttura e paziente/danneggiato ex art. 7, l. 24/2017


Capitolo 5. L’azione di responsabilità amministrativa dinanzi alla Corte dei Conti
5.1 Limiti monetari e progressione di carriera


Capitolo 6. Conclusioni sull’azione di rivalsa e di responsabilità amministrativa


Responsabilità medica: l’azione diretta nei confronti dell’assicuratore dopo la legge Gelli-Bianco

Orientamenti giurisprudenziali di merito:
Tribunale di Milano
Tribunale di Verona
Tribunale di Venezia
Tribunale di Benevento
Tribunale di Foggia
Tribunale di Lecce
Tribunale di Marsala
Tribunale di Bergamo
Tribunale di Lodi
Tribunale di Brescia
Tribunale di Roma

Paolo Vinci Irene Vinci

ISBN 978-88-32149-55-5

Pag. 50

Prezzo €15,00 (iva compresa)



Uno dei mezzi introdotti dalla legge Gelli – Bianco per tutelare il paziente e velocizzare il pagamento è senza dubbio (o almeno, così era nelle intenzioni del legislatore) la previsione contenuta nell’art. 12. L’obiettivo del legislatore era facilmente comprensibile: creare un parallelismo rispetto a quanto avviene in ambito RCA, dove da decenni il danneggiato ha un’azione diretta nei confronti della Compagnia.

In realtà, la situazione è profondamente differente, dal momento che, a tacer d’altro, in RCA c’è un obbligo a contrarre in capo all’Assicurazione, mentre in ambito sanitario quest’obbligo non c’è e, anzi, l’aumento del contenzioso spesso rischia di creare “fughe” dal mercato.

Il legislatore del 2017, però, ha previsto un ulteriore step per “completare” il modello di azione diretta ideato dalla legge Gelli-Bianco, cioè l’emanazione di decreti attuativi che, nelle originarie intenzioni, avrebbero dovuto vedere la luce entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge.

Già dalle prime applicazioni della norma, tuttavia, molti soggetti che hanno introdotto un procedimento ex art. 696 bis c.p.c. (assurto a condizione di procedibilità della domanda) hanno agito, pur in assenza dei decreti attuativi, sia contro la Struttura Sanitaria che contro la sua Compagnia Assicurativa, con esiti diversi e, anzi, opposti tra loro, a seconda del Foro adito.

Si è, infatti, venuta a creare questa particolare situazione nella quale alcuni Tribunali ammettono l’azione diretta pur in assenza dei decreti attuativi e altri Tribunali che, in senso diametralmente opposto, decidono nel senso dell’inammissibilità della domanda e del rigetto del ricorso nei confronti della Compagnia.

e-book/Libro cartaceo – LA PROVA NELLA RESPONSABILITÀ MEDICA DOPO LE SENTENZE DI SAN MARTINO 2019

  • La prova liberatoria
  • L’onere della prova nelle linee guida
  • La prova del paziente

Antonio Serpetti di Querciara

Elena Colafrancesco

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Pag. 118 Prezzo e-book €18,00 (iva compresa)

Pag. 115 Prezzo Libro €23,00 (iva compresa) + spese di spedizione



Questo ebook/Libro cartaceo aggiornato alle sentenze di San Martino 2019 illustra il tema dell’onere della prova in materia di responsabilità medica.

I fondamentali punti cardine dell’evoluzione legislativa e giurisprudenziale avvenuta in materia possono essere così sintetizzati:

  • abbandono della regola del contatto sociale e affermazione del principio del “doppio binario”: responsabilità contrattuale in capo alla Struttura sanitaria; ed extracontrattuale o aquiliana in capo al medico dipendente (salvo che lo stesso abbia agito in base ad un rapporto contrattuale vero e proprio col paziente);
  • separazione della causalità civile da quella penale: la prima, orientata verso la teoria del “più probabile che non”; la seconda verso il principio della “certezza oltre ogni ragionevole dubbio”;
  • superamento della distinzione tra obbligazioni di mezzi e di risultato, con conseguenti ripercussioni sull’onere probatorio .
  • ripensamento delle regole probatorie sancite dalla sentenza della Cassazione n. 577/2008: l’ultimo recente filone giurisprudenziale precisa che, in tema di responsabilità contrattuale della Struttura sanitaria, incombe sul paziente che agisce per il risarcimento del danno, l’onere di provare il nesso di causalità tra l’aggravamento della patologia (o l’insorgenza di una nuova malattia) e l’azione o l’omissione dei sanitari; mentre, ove il danneggiato abbia assolto a tale onere, spetta alla Struttura dimostrare l’impossibilità della prestazione derivante da causa non imputabile, provando che l’inesatto adempimento è stato determinato da un impedimento imprevedibile ed inevitabile con l’ordinaria diligenza.

Come difendere il medico nel giudizio di responsabilità civile

La responsabilità dei medici dipendenti da strutture pubbliche o private
La colpa d’equipe: rapporto tra chirurgo e anestesista
La responsabilità del Capo/Primario dell’equipe medica
La responsabilità professionale degli altri operatori sanitari

Antonio Serpetti di Querciara Ilaria De Luca

ISBN 978-88-32149-42-5

Pag. 57

Prezzo € 15,00 (iva compresa)



INDICE SOMMARIO

Capitolo 1. La responsabilità del “medico esercente”, alla luce della normativa pregressa, e delle novità introdotte dalla legge n. 24/2017 (c.d. legge “Gelli-Bianco”).


1.1 La responsabilità dei medici esercenti le professioni sanitarie dipendenti da Strutture ospedaliere pubbliche o private
1.1.1 Ricadute sul riparto dell’onere della prova


1.2 La responsabilità del medico esercente in caso di libera professione intramuraria (o “intramoenia”), di telemedicina, di attività di sperimentazione e di ricerca clinica, o in regime di convenzione con il SSN


1.3 La responsabilità del medico libero professionista che abbia un contratto col paziente


Capitolo 2. Obbligo assicurativo del medico alla luce della nuova normativa


2.1 L’autonomo obbligo assicurativo del medico esercente la professione sanitaria: l’art. 10, comma 2, l. Gelli-Bianco


2.2 L’autonomo obbligo assicurativo per “colpa grave” del medico esercente la professione sanitaria: art. 10, comma 3


Capitolo 3. La colpa d’equipe: rapporto tra chirurgo e anestesista. Analisi della giurisprudenza


3.1 Aspetti generali della responsabilità medica d’equipe in ambito civile: il c.d. “principio dell’affidamento temperato”


3.2 I presupposti per il sorgere della responsabilità dei membri dell’equipe


3.3 L’accertamento del nesso di causalità, e l’onere della prova


3.4 La responsabilità del Capo/Primario dell’equipe medica


3.5 La responsabilità dell’anestesista e il rapporto chirurgo-anestesista


Capitolo 4. La responsabilità professionale degli altri operatori sanitari e l’autonomia vincolata

LE SENTENZE DI SAN MARTINO 2019

primo commento

Consenso informato
Danno differenziale
Azione di rivalsa
Personalizzazione del danno
Danno da perdita del rapporto parentale
Danno terminale
Onere della prova e nesso causale
Perdita di chance
Retroattività della legge Balduzzi


PAOLO VINCI IRENE VINCI

ISBN 978-88-32149-38-8

Pagine 55

Prezzo € 15,00 (iva compresa)

Esattamente 11 anni dopo quelle sentenze delle Sezioni Unite che nel 2008 ebbero una vastissima eco in tema di danno non patrimoniale e posero fine al proliferare di una serie di voci di danno apparentemente inarrestabile, riconducendo tutte le species all’unico genus del danno non patrimoniale, ma valorizzandole con un’adeguata personalizzazione ove ne sussistessero i presupposti , l’11 novembre 2019 sono state pubblicate dieci sentenze della Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione su temi assai dibattuti.
Gli argomenti trattati sono quelli del consenso informato (sent. n. 28985), del danno differenziale e delle sue modalità di calcolo (sent. n. 28986), delle azioni di rivalsa e regresso prima e dopo la legge Gelli-Bianco (sent. n. 28987), dei criteri per riconoscere la personalizzazione del danno (sent. n. 28988), dei presupposti e delle modalità di risarcimento del danno da perdita del rapporto parentale e del danno terminale (sent. n. 28989), della necessità di applicare le Tabelle del Codice delle Assicurazioni per liquidazione del danno di lieve entità (sent. n. 28990), dell’onere della prova nei giudizi per responsabilità professionale medica (sent. n. 28991 e sent. n. 28992), del danno da perdita di chances (sent. n. 28993), dell’irretroattività della legge Balduzzi e della legge Gelli-Bianco (sent. n. 28994).

Profili penali della responsabilità medica

Il nesso di causalità
L’elemento soggettivo del reato
Il consenso informato

AGGIORNATO CON LE SENTENZE DI NOVEMBRE 2019
Cass. Civ., sez. III, sent. 11 novembre 2019, n. 28985
Cass. Civ., sez. III, sent. 15 novembre 2019, n. 29709

PAOLO VINCI – IRENE VINCI

ISBN 978-88-32149-19-7

Pagine 78
Prezzo € 15,00 (iva compresa)

Questo e-book, aggiornato con le recenti sentenze della Corte di Cassazione di novembre 2019, si propone come strumento immediato e pratico per individuare le casistiche che potrebbero avere rilievo penale nella responsabilità medica. In una materia oggettivamente vasta e in continua evoluzione, questo libro, si propone come un excursus nella disciplina della responsabilità medica con particolare riferimento ai principi sostanziali che regolano la materia, al fine di fornire un quadro delle ipotesi in cui l’errore medico può avere rilevanza penale. Nel capitolo 6 si analizzano vari casi che potrebbero interessare la responsabilità del medico anche sotto il profilo penale.

INDICE SOMMARIO
Capitolo 1. Il nesso di causalità e il suo accertamento
Capitolo 2. L’elemento soggettivo del reato
Capitolo 3. Il consenso informato
Capitolo 4. La legge Balduzzi
Capitolo 5. La legge Gelli-Bianco
Capitolo 6. Casistica
6.1 Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio – Rivelazione di segreto professionale
6.2 Rifiuto/omissione di atti di ufficio
6.3 Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità
6.4 Esercizio abusivo della professione
6.5 Omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale /o da parte di un incaricato di pubblico servizio
6.6 Omissione di referto
6.7 Falsa perizia
6.8 Commercio o somministrazione di medicinali guasti
6.9 Falso in atto pubblico
6.10 Omicidio doloso e lesioni dolose
6.11 Omicidio del consenziente – istigazione o aiuto al suicidio
6.12 Omicidio colposo
6.13 Lesioni personali colpose
6.14 Abbandono di incapace

PAOLO VINCI In seguito all’abilitazione professionale, nel 1983 fonda l’omonimo studio legale, dedito all’approfondimento di tutte le tematiche inerenti al diritto assicurativo e alla responsabilità professionale medica. Presta assistenza legale in favore di numerose Compagnie di Assicurazione ed Aziende Ospedaliere, di molte delle quali riveste altresì la carica di componente dei Comitati Etici e dei Comitati Valutazione Sinistri. Autore di numerose pubblicazioni sulle principali riviste giuridiche nazionali, nel 2008 è nominato dal Senato Accademico dell’Università Bicocca di Milano docente in materia di diritto sanitario e civile per il Corso riservato agli iscritti alla Scuola di Specialità in Chirurgia Orale. Docente presso il Master MaRS (Management della Responsabilità Sanitaria) dell’Università Statale di Milano e presso il Master di II Livello “Dermatologia Medica, Chirurgica ed Estetica di interesse Legale e Forense” della Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma, dal 2015 è altresì nominato docente presso l’Università Unimeier, Università, Medicina Integrata Economia e Ricerca, di Milano, ove dal febbraio 2017 ricopre anche il ruolo di Direttore del Dipartimento Assistenza Vittime della Strada e della Malasanità nell’ambito del Progetto “Centro di supporto alle vittime di reato“.

IRENE VINCI Avvocato del Foro di Milano. Nel 2012 fonda lo Studio Associato Avv. Irene Vinci & Associati. Nel corso dell’anno accademico 2013/2014 ha conseguito il diploma di master di II livello in Management della Responsabilità Sanitaria, specializzandosi nel settore della responsabilità sanitaria, che rappresenta l’ambito principale – sebbene non unico – nel quale si concentra la sua attività, sia dal punto di vista civile che dal punto di vista penale. Dal 2017 è socia dello studio legale “Avv. Paolo Vinci & Associati”, con il quale collabora dal 2011. È anche autore di pubblicazioni giuridiche.

La responsabilità dello psichiatra

Il nesso causale
L’elemento soggettivo
Il consenso informato

AGGIORNATO ALLE RECENTI SENTENZE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Cassazione Civile 11 novembre 2019, n. 28985
Cassazione Civile 15 novembre 2019, n. 29709

Paolo Vinci Irene Vinci


ISBN 978-88-32149-36-4

Pag. 126

Prezzo € 15,00 (iva compresa)

Questo testo analizza, rimanendo nella realtà delle aule giudiziarie, le questioni che coinvolgono la responsabilità professionale del medico psichiatra.

Tratta degli argomenti rilevanti nell’ambito dell’individuazione della responsabilità professionale quali il “Nesso causale”, “L’elemento soggettivo” ma soprattutto “Il consenso informato”. Quest’ultimo aggiornato alle recenti sentenze della Corte di Cassazione di novembre 2019.

Nella controversa e complessa materia della responsabilità professionale sanitaria, tema oramai all’ordine del giorno nelle aule giudiziarie ma anche nel sentire comune, su internet, sui mass media, c’è una specifica branca relativamente alla quale i confini della responsabilità sono, se possibile, ancora più labili, ancora più sfumati e nella quale è ancora più difficile addivenire ad un giudizio di colpevolezza secondo i rigidi criteri dettati dalla Costituzione e dal codice di procedura penale: la psichiatria.

I danni risarcibili per il paziente danneggiato nella responsabilità medica dopo le sentenze di San Martino 2019

Tratta delle seguenti tematiche Danno biologico – Danno morale – Danno riflesso – Danno intermittente – Danno biologico terminale – Danno da lucida agonia – Danno parentale – Danno iatrogeno differenziale – Danni patrimoniali – Perdita di chance

Antonio Serpetti di Querciara

Elena Colafrancesco


ISBN 978-88-32149-33-3

Pag. 152

Prezzo € 15,00 (iva compresa)


Il presente ebook, aggiornato alle sentenze di San Martino 2019, si propone di essere un’utile integrazione, per l’interprete del diritto, quale strumento adiuvante nell’approcciare la difesa del paziente danneggiato, nel giudizio di responsabilità civile.
Preventivamente individuato l’idoneo strumento processuale di difesa, il paziente che lamenti un danno conseguente ad un’errata prestazione medica ed agisca nei confronti della Struttura sanitaria per il risarcimento dei danni patiti in conseguenza di essa dovrà avere cura di allegare l’inadempimento della Struttura, nonché di provare il nesso di causalità tra la condotta errata ed il danno subìto.
Sarà, infine, di fondamentale importanza, nella strategia difensiva del paziente, la corretta individuazione dei soggetti legittimati ad agire (ad esempio in presenza di danni riflessi in caso di macro-lesioni, ovvero in caso di decesso del paziente) sia la piena ed esaustiva specificazione delle poste risarcitorie richieste (a titolo di danno patrimoniale e non patrimoniale), della cui sussistenza, ovviamente, dovrà offrirsi adeguata prova, unitamente ai relativi criteri di quantificazione.

La responsabilità civile e penale del medico in equipe: strategie processuali

Paolo Vinci Irene Vinci

ISBN 978-88-32149-28-9

Pag.48

Prezzo €15,00 (iva compresa)

La responsabilità medica d’équipe si utilizza come espressione descrittiva per indicare tutte le ipotesi in cui, sia in fase diagnostica che in fase propriamente operatoria, più professionisti concorrono alla realizzazione della prestazione medica.

Introduzione
Capitolo 1. Principi generali: principio di affidamento e posizione di garanzia
Capitolo 2. La responsabilità d’équipe nel processo civile
Capitolo 3. La responsabilità d’équipe nel processo penale
Capitolo 4. Strategie difensive e casistica giurisprudenziale
4.1 La responsabilità dei singoli membri dell’équipe medica
4.2 La responsabilità del personale infermieristico e ausiliario
4.3 La responsabilità del primario
4.4 La responsabilità dello specializzando
4.5 La responsabilità del medico dissenziente
4.6 La responsabilità per scioglimento anticipato dell’équipe operatoria e per la fase post operatoria
4.7 La responsabilità dello specialista chiamato in consulenza

La responsabilità civile e penale del medico: profili di diritto sostanziale e processuale -Aggiornato con le sentenze di San Martino 2019-

Responsabilità della guardia medica
Responsabilità dello psichiatra
Responsabilità del personale infermieristico
Obbligo del referto

CON FORMULARIO

Contiene il Codice di Deontologia Medica

Monia Dottorini

ISBN 978-88-32149-25-8

Pag.146


Capitolo 1. Elemento psicologico, nesso di causalità ed aspetti risarcitori nell’ambito della responsabilità medica
1.1 L’elemento psicologico ed il c.d. comportamento alternativo lecito ai fini della configurabilità della responsabilità medica
1.1.a Caso giurisprudenziale in materia di giudizio controfattuale nella responsabilità medica
1.2 Individuazione del nesso di causalità tra colpa medica ed evento
1.2.a Caso giurisprudenziale in materia di responsabilità ripartita tra medico e struttura sanitaria
1.3 Responsabilità medica d’equipe e reato omissivo improprio- Commento alla sentenza della Corte di Cassazione sez.IV 13.12.2012, n.48226
1.3.a Caso giurisprudenziale in materia di responsabilità medica d’equipe
1.4 La rilevanza della cartella clinica – Cassazione Civile sez.III 23.03.2018, n.7250
1.4.a Caso giurisprudenziale in materia di difettosa tenuta della cartella clinica ed onere della prova
Capitolo 2. Casi di responsabilità professionale medica
2.1 Responsabilità della guardia medica nel caso di inosservanza delle prescrizioni sanitarie
2.2 Responsabilità dello psichiatra tra posizione di garanzia ed osservanza delle regole cautelari
2.3 Ruolo e responsabilità del personale infermieristico
Capitolo 3. Obblighi dell’esercente la professione sanitaria e danno da malpratice medica
3.1 L’adempimento dell’obbligo del referto da parte dell’esercente la professione sanitaria
3.2 Il diritto ad essere informato ed il dovere di informare nel rapporto medico-paziente. Inversione dell’onere della prova
3.3 Riparto dell’onere probatorio tra medico-paziente ai fini della dimostrazione dell’esistenza od inesistenza del danno (cenni alla sentenza del Tribunale di Milano 2014)
3.4 La natura del risarcimento del danno conseguenziale alla condotta illecita del medico
3.5 La personalizzazione del danno sanitario – commento alla sentenza della Corte di Cassazione Civile, Sez. III, 11.11.2019, n. 28988
3.6 Danno da perdita di chance quale conseguenza di omessa diagnosi di malattia oncologica
3.7 Danno da nascita indesiderata
Capitolo 4. Evoluzione normativa in materia di responsabilità medica
4.1 Nuovi parametri di valutazione della responsabilità del medico, a seguito dell’introduzione della Legge Balduzzi 08.11.2012, n. 189 (depenalizzazione della colpa medica lieve)
4.2 Disquisizioni giurisprudenziali ai fini dell’inquadramento della colpa professionale medica
4.3 Le novità in tema di responsabilità medica successivamente all’entrata in vigore della Legge Gelli-Bianco
Capitolo 5. Le prime applicazioni giurisprudenziali dopo l’entrata in vigore della legge 08-03-2017, n.24 (c.d. legge Gelli-Bianco)
5.1 Osservare le buone pratiche clinico-assistenziali. Commento alla sentenza della Corte di Cassazione, Sezione IV, 20.04.2017, n. 28187 – ric. T.
5.2 Superamento della dicotomia tra colpa lieve e colpa grave. Commento alla sentenza della Corte di Cassazione, 19.10.2017, n. 50078
5.3 L’orientamento delle Sezioni Unite del 21.12.2017 – l’informativa provvisoria n. 31
5.4 La riforma Lorenzin (Legge 11.01.2018, n. 3)
Capitolo 6. Aspetti processuali in tema di responsabilità medica
6.1 La responsabilità medica nel processo penale
6.2 La responsabilità medica nel processo civile
Capitolo 7. FORMULARIO ricorrente nel processo civile
7.1 Ricorso per accertamento tecnico preventivo
7.2 Atto di citazione
7.3 Comparsa di costituzione e risposta
7.4 Ricorso ex art.702 bis c.p.c.
Capitolo 8. Conclusioni
Capitolo 9. Codice di deontologia medica
Giurisprudenza
Sitografia
Bibliografia

L’intervento processuale dell’assicurazione nella responsabilità medica e sanitaria

Antonio Serpetti di Querciara – Ilaria De Luca

ISBN 978-88-32149-23-4

Pag. 50

Prezzo €15,00 (iva compresa)

In questo volume si vuole evidenziare gli aspetti più problematici riguardanti l’intervento processuale delle Assicurazioni alla luce delle novità introdotte dalla Legge Gelli-Bianco.

Come indicato, l’art. 8, comma 4 della predetta Legge disciplina in buona sostanza tre aspetti: impone al paziente danneggiato un percorso negoziale quale condizione di procedibilità; introduce una previsione di favore per il rito sommario di cognizione di cui agli artt. 702-bis ss. c.p.c.; impone a tutte le parti l’obbligo di cooperare, e alle Compagnia di assicurazione di formulare una proposta conciliativa.

Il Legislatore, inoltre, all’art. 8, comma 4, ha previsto che la partecipazione alla consulenza tecnica preventiva ex art. 696-bis, c.p.c., sia obbligatoria “per tutte le parti, ivi comprese le Compagnie assicurative”, ponendo questioni: su chi è tenuto a partecipare al tentativo obbligatorio di conciliazione; se L’Assicurazione è legittimata passiva nel procedimento per A.T.P. finalizzato alla conciliazione della lite e se in caso di inerzia delle parti, può, eventualmente, essere chiamata in causa per ordine del giudice.


SOMMARIO

Introduzione: quadro normativo pregresso e breve rassegna delle novità introdotte dalla legge n. 24/2017 (c.d. legge “Gelli-Bianco”).
Capitolo 1. L’attuale quadro normativo: il c.d. “doppio filtro di procedibilità” ex art. 8, Legge n. 24/2017.
1.1 Il procedimento di accertamento tecnico preventivo ex art. 696-bis c.p.c.
1.2 La legittimazione processuale delle parti coinvolte e delle Assicurazioni.
Capitolo 2. L’assicurazione nel procedimento di ATP
2.1 L’intervento processuale delle Imprese di assicurazione nel procedimento di accertamento tecnico preventivo: una questione ancora controversa.
Capitolo 3. Gli orientamenti della giurisprudenza sull’intervento processuale delle assicurazioni nel giudizio di ATP: casistica
3.1 L’orientamento favorevole all’intervento processuale delle Compagnie di assicurazione: la significativa pronuncia del Tribunale di Verona del 10 maggio 2018
3.2 L’orientamento giurisprudenziale opposto
3.3 La possibilità della chiamata in causa dell’Assicurazione iussu iudicis, ex art. 107 c.p.c.
3.3 Conclusioni e criticità

Il danno da nascita indesiderata

Tra la Legge n.194/1978 ( Interruzione volontaria della gravidanza)
e la Legge n.40/2004 ( Procreazione medicalmente assistita)

PAOLO VINCI IRENE VINCI

ISBN 978-88-32149-21-0

Pag. 58

Prezzo €15,00 (iva compresa)



L’interruzione volontaria di gravidanza, il danno da nascita indesiderata, la procreazione medicalmente assistita, rappresentano temi intorno ai quali il dibattito è sempre stato – ed è tuttora – assai acceso.

Questo volume analizza, tramite un percorso giurisprudenziale, le divergenze interpretative riguardo al riconoscimento del danno da nascita indesiderata.

Si effettua un esame dettagliato della giurisprudenza riguardante l’interruzione volontaria della gravidanza in raffronto con quella di riferimento per la procreazione medicalmente assistita.

PAOLO VINCI In seguito all’abilitazione professionale, nel 1983 fonda l’omonimo studio legale, dedito all’approfondimento di tutte le tematiche inerenti al diritto assicurativo e alla responsabilità professionale medica. Presta assistenza legale in favore di numerose Compagnie di Assicurazione ed Aziende Ospedaliere, di molte delle quali riveste altresì la carica di componente dei Comitati Etici e dei Comitati Valutazione Sinistri. Autore di numerose pubblicazioni sulle principali riviste giuridiche nazionali, nel 2008 è nominato dal Senato Accademico dell’Università Bicocca di Milano docente in materia di diritto sanitario e civile per il Corso riservato agli iscritti alla Scuola di Specialità in Chirurgia Orale. Docente presso il Master MaRS (Management della Responsabilità Sanitaria) dell’Università Statale di Milano e presso il Master di II Livello “Dermatologia Medica, Chirurgica ed Estetica di interesse Legale e Forense” della Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma, dal 2015 è altresì nominato docente presso l’Università Unimeier, Università, Medicina Integrata Economia e Ricerca, di Milano, ove dal febbraio 2017 ricopre anche il ruolo di Direttore del Dipartimento Assistenza Vittime della Strada e della Malasanità nell’ambito del Progetto “Centro di supporto alle vittime di reato“.

IRENE VINCI Dopo il diploma di maturità classica con la votazione di 100/100, ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore riportando la votazione di 110/110 con una tesi in Diritto del Lavoro della Comunità Europea. Dopo la laurea, ha maturato un’esperienza triennale presso uno studio notarile dove ha lavorato nel settore immobiliare. Superato l’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione forense nel settembre 2011 ed iscrittasi al relativo Albo professionale del Foro di Milano da quel momento in avanti si è dedicata solo all’attività di avvocato. Nel 2012 fonda lo Studio Associato Avv. Irene Vinci & Associati. Nel corso dell’anno accademico 2013/2014 ha conseguito il diploma di master di II livello in Management della Responsabilità Sanitaria, specializzandosi nel settore della responsabilità sanitaria, che rappresenta l’ambito principale – sebbene non unico – nel quale si concentra la sua attività, sia dal punto di vista civile che dal punto di vista penale. Dal 2017 è socia dello studio legale “Avv. Paolo Vinci & Associati”, con il quale collabora dal 2011. È anche autore di pubblicazioni giuridiche.

Responsabilità civile sanitaria e medica

ISBN 978-88-32149-029

LA RESPONSABILITÀ CIVILE SANITARIA E MEDICA 

IRENE PATELLA

Pagine 90

€ 15,00 (iva compresa)

CON L’ACQUISTO DELL’EBOOK POTRAI ACCEDERE AL LIBRO DIGITALE (aggiornato con i link a giurisprudenza e normativa citata nel testo)

La presente trattazione si pone l’obiettivo di rappresentare uno strumento chiaro, organico ed efficace per l’approfondimento di un settore della responsabilità civile non poco complesso, qual è quello della responsabilità sanitaria, su cui negli anni si sono focalizzate numerose riforme e che da sempre dà vita ad un’intensissima produzione giurisprudenziale, per gli innumerevoli problemi interpretativi che ha comportato e tuttora comporta.
Proprio tramite una disamina completa, ma allo stesso tempo breve e non dispersiva dei temi affrontati, si è provveduto a cogliere ed approfondire gli aspetti più rilevanti della disciplina, compiendo, ove necessario, anche brevi excursus sulla sua evoluzione, al fine di donare al lettore una visione d’insieme quanto più possibile organica dell’argomento e garantirgli una esaustiva comprensione di cosa debba intendersi oggi per responsabilità sanitaria, intesa nel suo duplice atteggiarsi a responsabilità contrattuale o extracontrattuale, di quali ne siano le cause e quali le eventuali conseguenze giuridiche.